venerdì 2 ottobre 2015

"Una spiaggia troppo bianca" di Stefania Divertito

Stefania Divertito è una giornalista d'inchiesta specializzata in tematiche ambientali e scrittrice. Ha pubblicato: "Uranio il nemico invisibile"; "Amianto, storia di un serial killer" e "Toghe verdi, storie di avvocati e battaglie civili". Nel 2004 è stata "Cronista dell'anno" e nel 2013 è stata insignita del Premio Pasolini per le sue inchieste.
Il libro "Una spiaggia troppo bianca" è una fiction, un eco-thriller dal ritmo incalzante e coinvolgente, ma è pur sempre, seppur in forma romanzata, una delle sue più importanti inchieste ambientali: quella sull'amianto: questo libro è il primo di una trilogia su tale tema.
La protagonista del libro è Gemma Ranieri (sicuramente un avatar dell'autrice), napoletana che vive da un anno a Milano, è una giornalista in un quotidiano free press.
Era il suo sogno fin da piccola, scrivere inchieste, e ha deciso di lasciare la sua città per inseguirlo. La sua amicizia con Vincenza, detta Vic, è nata nei vicoli dì Napoli tra sogni, speranze e decisioni da prendere. Vic ha scelto di rimanere e di denunciare gli abusi sulla città con le sue fotografie, Gemma di andare a tentare la carriera di giornalista altrove. Ma quando Vic muore in un misterioso incidente d'auto, Gemma torna a casa e ten­ta di ricostruire gli ultimi giorni di vita dell'amica, trovandosi improvvisamente immersa in una rete di pedinamenti, fughe, uomini senza scrupoli, spiagge troppo bianche, tentati omicidi.

A 27 anni, Gemma Ranieri è divisa tra gli amici e il fidanzato di Napoli, e la nuova vita che si sta costruendo a Milano. È una bravissima giornalista e un'ottima detective, appassionata, caparbia e intuitiva, anche se si sente spesso inadeguata, scomposta come la sua criniera di capelli rossi e ricci. Grazie all'ironia che la distingue e al suo amore per la verità, prenderà il mondo di petto e non avrà paura di indagare, anche quando è pericoloso e scomodo.