Il libro "Una spiaggia troppo bianca" è una fiction, un eco-thriller dal ritmo incalzante e coinvolgente, ma è pur sempre, seppur in forma romanzata, una delle sue più importanti inchieste ambientali: quella sull'amianto: questo libro è il primo di una trilogia su tale tema.
La protagonista del libro è Gemma Ranieri (sicuramente un avatar dell'autrice), napoletana che vive da un anno a Milano, è una giornalista in un quotidiano free press.
Era il suo sogno fin da piccola, scrivere inchieste, e ha deciso di
lasciare la sua città per inseguirlo. La sua amicizia con Vincenza, detta Vic,
è nata nei vicoli dì Napoli tra sogni, speranze e decisioni da prendere. Vic
ha scelto di rimanere e di denunciare gli abusi sulla città con le sue fotografie,
Gemma di andare a tentare la carriera di giornalista altrove. Ma quando Vic
muore in un misterioso incidente d'auto, Gemma torna a casa e tenta di
ricostruire gli ultimi giorni di vita dell'amica, trovandosi improvvisamente
immersa in una rete di pedinamenti, fughe, uomini senza scrupoli, spiagge
troppo bianche, tentati omicidi.
A 27 anni, Gemma Ranieri è divisa tra gli amici e il fidanzato di
Napoli, e la nuova vita che si sta costruendo a Milano. È una bravissima
giornalista e un'ottima detective, appassionata, caparbia e intuitiva, anche
se si sente spesso inadeguata, scomposta come la sua criniera di capelli rossi
e ricci. Grazie all'ironia che la distingue e al suo amore per la verità,
prenderà il mondo di petto e non avrà paura di indagare, anche quando è
pericoloso e scomodo.
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